13 aprile – Domenica delle Palme, anno C. Passione di Gesù secondo Luca

Quando fu l’ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui, e disse: «Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione, poiché vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio». E preso un calice, rese grazie e disse: «Prendetelo e distribuitelo tra voi,
poiché vi dico: da questo momento non berrò più del frutto della vite, finché non venga il regno di Dio». Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso modo dopo aver cenato, prese il calice dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi»…… (Non possiamo mettere tutto il racconto della passione e morte di nostro Signore Gesù Cristo per motivi di spazio. Anche il commento prende in considerazione solo l’inizio).

Commento al Vangelo

Ci troviamo nel cenacolo, Gesù e gli apostoli. Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi. È una cena d’addio eppure Gesù dice: “ho desiderato tanto”. Spesso Gesù aveva detto: “non è questa la mia ora”, ed ora eccola, è arrivata. Ho desiderato tanto, l’aspettavo con ansia, non vedevo l’ora. È il desiderio di un innamorato che si sta donando totalmente. Gesù sta donando tutto se stesso, anche il suo corpo. E non sta solo pensando alla sua vita e di ciò che da lì a poche ore avverrà sulla croce. Sta pensando a darsi come pane spezzato per una intimità totale con l’uomo, con i suoi, per farne una vera e profonda comunione. Il corpo che si fa UNO con il corpo degli apostoli, come sposo e sposa. È il compimento del fidanzamento dello sposo Gesù con la sua sposa Chiesa. È il sacramento dell’amore, carico del desiderio di donarsi persona e corpo, di donarsi per sempre. “Fate questo in memoria di me”. Non è solo ricordare, ma rivivere ogni volta il suo dono d’amore, un per sempre che si ripete ogni volta. È la fedeltà di Dio, è la realizzazione delle promesse di Dio fatte fin dalla creazione​. È il Dio fedele che in Gesù materializza il suo amore. Noi siamo sua sposa, la sposa di Dio, ecco perché dice “Ho desiderato tanto”.
Inizia questa settimana, la più bella di tutto l’anno, come un anniversario di matrimonio. Godiamoci tutto l’amore di Dio che non viene mai meno.

A cura dell’Ufficio catechistico diocesano